A volte ci si può sentire indecisi, insoddisfatti, sofferenti o incapaci di affrontare un problema.

Il mio lavoro consiste nell’aiutare chi sta vivendo un momento di malessere ad attivare risorse e potenzialità affinché possa raggiungere in autonomia un livello di benessere maggiore.

Do spazio e ascolto alle storie di vita, perché sintomi e problemi possano trovare un senso, un significato. E così anche la persona può finalmente comprendere di non essere “fallata”, “incapace”, “sbagliata”, “matta”, “stupida”… (gli aggettivi usati sono i più vari ma rimandano tutti a un senso di incapacità di base e impossibilità di cambiamento), ma che eventuali sintomi o comportamenti apparentemente “disfunzionali” (non utili e fonte di malessere) siano al momento gli unici possibili in quel contesto e circostanze e per quella che è appunto la sua storia passata. Questo è molto importante, perché è solo una volta raggiunta questa consapevolezza che è possibile riscoprire fiducia e speranza ed iniziare a lavorare per trasformare dolore e sofferenza in progetto di vita e azione.

Ogni persona ha dentro di sé risorse e potenzialità per poter superare un momento difficile o un problema, ha solo bisogno di recuperarle e di utilizzarle al meglio.